Atlante di Storie e di Luoghi

IL PROCESSO​

L’Atlante di Storie e di Luoghi di Santo Stefano Quisquina è stato redatto attraverso un processo che ha messo insieme le attività di ricerca-azione sul territorio dei ricercatori del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo e attività di coinvolgimento della comunità.

Le attività di ricerca includono:

  • studio e ricerca su fonti bibliografiche sulla storia del territorio;
  • redazione di mappature e schedatura di risorse e servizi del territorio;
  • interviste esplorative, incontri conoscitivi e campagne fotografiche;
  • redazione di una prima proposta preliminare di itinerari;
  • implementazione delle risorse/tappe e delle storie degli itinerari attraverso la “mappatura di comunità”;
  • implementazione e divulgazione del sito.

Il coinvolgimento della comunità è avvenuto attraverso diverse fasi e l’applicazione di diversi strumenti:

  • presentazione del progetto e dell’intervento per la redazione dell’Atlante;
  • incontri tecnici con le istituzioni e le associazioni;
  • interviste ad attori “esperti” per la selezione dei temi e l’individuazione delle risorse prevalenti;
  • interviste ai custodi di storie e ai testimoni della restanza;
  • organizzazione di un evento di mappatura di comunità;
  • diffusione attraverso i social dell’iniziativa finalizzata ad un coinvolgimento più ampio possibile e all’utilizzo della sezione “Partecipa” del sito.

LA METODOLOGIA DELLE MAPPE DI COMUNITÀ

La redazione dell’Atlante si è ispirata all’uso della metodologia delle mappe di comunità che valorizza i caratteri identitari, la memoria di un determinato insediamento e della popolazione, che attualmente e storicamente vi è insediata, con il fine ultimo di orientarne lo sviluppo futuro. Attraverso la consapevolezza dell’identità delle popolazioni di un territorio, si individuano le componenti del patrimonio locale, i saperi tradizionali e la trasmissione di beni e conoscenze.

Non esiste una metodologia specifica per la realizzazione di mappe di comunità però, attraverso l’analisi di diversi casi studio, può essere definita una struttura comune portante e costitutiva.

La sua elaborazione può essere articolata in tre principali e generali steps, suddivisi a loro volta in altre sei fasi:

  • Decodificazione degli elementi percepiti come valori.
    Tale step comprende la proposta formale dell’azione e il primo coinvolgimento della comunità; la formazione del gruppo operativo;
  • Riappropriazione del valore attribuito.
    Tale step comprende gli incontri conoscitivi e partecipativi; le interviste esplorative;
  • Rappresentazione.
    Tale step comprende la rappresentazione vera e propria e la divulgazione.

INCONTRO PER LA MAPPATURA DI COMUNITÀ

L’Atlante di Storie e di Luoghi ambisce a costruire un racconto corale attraverso il coinvolgimento attivo della comunità di Santo Stefano Quisquina. L’incontro per la redazione della “Mappatura di Comunità” si è tenuto giorno 11 Novembre 2023 presso l’Aula Consiliare del Comune, ed ha rappresentato l’elemento cardine di un processo di partecipazione avviato sin dal mese di luglio attraverso interlocuzioni con attori locali e stakeholders. Nel corso dell’evento, i cittadini e le cittadine sono stati coinvolti nella realizzazione di tre mappe, una per ogni itinerario – Acqua, Cieli, Pietre – individuando i luoghi e le storie che rappresentano e raccontano la comunità di Santo Stefano Quisquina. 

Se da un lato i luoghi individuati sono testimoni di percorsi individuali e comunitari, spazi identitari e nodi focali dell’immaginario collettivo, dall’altro le storie raccontano la comunità e il modo in cui ha abitato, vive e progetta il territorio.  

L’Atlante di Storie e di Luoghi ambisce a costruire un racconto corale attraverso il coinvolgimento attivo della comunità di Santo Stefano Quisquina. L’incontro per la redazione della “Mappatura di Comunità” si è tenuto giorno 11 Novembre 2023 presso l’Aula Consiliare del Comune, ed ha rappresentato l’elemento cardine di un processo di partecipazione avviato sin dal mese di luglio attraverso interlocuzioni con attori locali e stakeholders. Nel corso dell’evento, i cittadini e le cittadine sono stati coinvolti nella realizzazione di tre mappe, una per ogni itinerario – Acqua, Cieli, Pietre – individuando i luoghi e le storie che rappresentano e raccontano la comunità di Santo Stefano Quisquina. 

Se da un lato i luoghi individuati sono testimoni di percorsi individuali e comunitari, spazi identitari e nodi focali dell’immaginario collettivo, dall’altro le storie raccontano la comunità e il modo in cui ha abitato, vive e progetta il territorio.  

L’attività si è articolata in tre fasi:  

  • Presentazione del percorso di realizzazione dell’Atlante alla comunità  
    Alla presenza del Sindaco Francesco Cacciatore, dell’Arch. Lucia Leto Barone (Consigliere del Comune di Santo Stefano Quisquina) e dell’Ing. Maria Di Dolce (Responsabile dell’Area tecnica del Comune), il gruppo di ricerca del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, Barbara Lino, Annalisa Contato, Desiree Saladino con Marco Ingrassia (esperto processi partecipativi) e Sandro Scalia (fotografia e video) ha presentato alla cittadinanza il progetto dell’Atlante di Storie e di Luoghi, la sua funzione all’interno del processo di trasformazione e rigenerazione avviato attraverso il cosiddetto “Bando Borghi, e le tappe per la sua realizzazione. Successivamente, sono stati presentati gli obiettivi e le modalità di svolgimento delle attività di mappatura partecipata.

  

  • Mappatura di Storie e di Luoghi 

    Un moderatore ed un facilitatore hanno dato avvio al processo partecipativo ponendo una serie di domande relative a luoghi e storie, a cui i partecipanti hanno risposto per iscritto su dei post-it. Quindi, ogni partecipante a turno ha collocato i post-it sulla mappa.
    Le domande poste sono state: (D1) Quale luogo secondo te è significativo per la comunità in questo itinerario? (D2) Quale luogo inaspettato vorresti far visitare ad un turista? (D3) Immagina di ricevere la visita di un parente o amico emigrato molti anni fa. Quale luogo vorresti fargli visitare per mostrare come Santo Stefano Quisquina sta cambiando? (D4) Quale storia secondo te è significativo per la comunità in questo itinerario? (D5) Quale storia inaspettata vorresti raccontare ad un turista? (D6) Immagina di ricevere la visita di un parente o amico emigrato molti anni fa. Quale storia vorresti raccontare per spiegare come Santo Stefano Quisquina sta cambiando? 
    È stato chiesto ai partecipanti di portare delle foto in loro possesso per raccontare storie significative. Questo processo ha favorito dapprima una riflessione individuale, quindi un confronto che favorisce sia l’emergere di tematiche preminenti per la comunità, sia la comprensione di diverse posture, opinioni e visioni relative al passato, al presente ed al futuro di Santo Stefano Quisquina. Inoltre, l’uso di un supporto cartaceo come la mappa, ha favorito una maggiore comprensione dei rapporti tra i luoghi. 
    Sono emerse storie di cura del territorio, come le azioni per il presidio dell’acqua, le lotte contadine per le terre, l’azione quotidiana delle associazioni per preservare tradizioni e risorse del paese.
    Sono emersi i tanti luoghi che raccontano di un territorio produttivo che coltiva antichi grani, pistacchi, ulivi, zafferano e che produce miele, latte, formaggi, coniugando con l’attività di impresa tradizione e innovazione. 
    Sono state svelate risorse nascoste, luoghi e tradizioni cari alla comunità, luoghi in cui entrare in contatto con la natura come la Quercia Grande o il cosiddetto “Pitruni”, le tradizioni delle feste come gli altari di San Giuseppe, la tradizione delle processioni a cavallo, i pranzi delle famiglie durante la raccolta delle olive.   

  • Interviste: le storie
    In questa fase sono state realizzate delle interviste e condotti dei dialoghi con quei partecipanti che hanno voluto raccontare in maniera più approfondita una storia significativa relativa al passato, al presente o al futuro di Santo Stefano, ed in relazione ai tre temi di Acqua, Cieli, Pietre. 
    Le storie sono state raccolte in più video che ambiscono a restituire una narrazione corale della comunità e del suo territorio.